Le Domus
Si contano ad Ostia Antica una ventina di domus, come vengono chiamate tradizionalmente le abitazioni di lusso unifamiliari, proprietà di famiglie ricche. Le più antiche, delle quali rimangano parti visibili oggi, dalla classica pianta ad atrio e peristilio, si trovano lungo il cardo a sud del foro, come la Domus del Giove Fulminatore, e lungo la via della Fortuna Annonaria, come la Domus dei Capitelli di stucco. Risale al I s. d.C. la Casa di Apuleio, vicino al teatro. Lungo il decumano massimo, al di là del foro nelle zone vicine all'antica linea di costa, le domus furono presenti sin dall'epoca repubblicana, come dimostrano gli ultimi scavi fatti in quella zona, sotto ai livelli più tardi attualmente visibili, che ne riportano alla luce le strutture e gli splendidi affreschi del I s av.C. In questi quartieri, in seguito, questo tipo di edilizia abitativa rimarrà dominante.
Particolarmente interessanti ad Ostia Antica sono le tante domus tarde: si diffondono nella città nel corso del III e IV s., riutilizzando o sovrapponendosi a strutture precedenti. Presentano tutte le stesse caratteristiche: ingresso con protiro, salotto sopraelevato preceduto da colonne, ninfeo, decorazione ad intarsi di marmi policromi, il cosiddetto opus sectile, eventualmente mosaici a tessere colorate, statue. Qualcuna è dotata di terme private e di stanze riscaldate, con il sistema di riscaldamento ad ipocausto. Le più famose sono la Domus di Amore e Psiche, la Domus della Fortuna Annonaria, la Domus dei Dioscuri e la Domus del Ninfeo.