I Caseggiati e le Insulae
Distribuiti in tutta la città, gli edifici di abitazione a più piani, o insulae, sono una delle più grandi attrattive di Ostia Antica. Allineati lungo le vie, con belle facciate in laterizio, sono spesso contigui e formano dei blocchi, chiamati caseggiati. La maggior parte furono costruiti durante il II secolo dopo C., con il grande sviluppo edilizio e commerciale della città che la portò ad una popolazione di almeno 100.00 abitanti.
A volte preceduti da portici, si affacciano sulla strada con tabernae sormontate da un mezzanino, che poteva anche fungere da abitazione. Alle spalle delle tabernae, si sviluppa l'appartamento del pianoterra con la scala che dà accesso ai piani superiori a fianco dell'ingresso. Balconate corrono lungo le facciate con sottili mattoni rossi a vista, spesso decorate da un listello in laterizio che segue l'andamento delle aperture. Le porte sono inquadrate da pilastri e sormontate da un timpano di mattoni dai diversi colori di grande effetto decorativo.
La maggior parte degli appartamenti presenta la stessa pianta: due stanze principali, con finestre verso l'esterno, unite da un corridoio sul quale si affacciano due o tre stanze più piccole. Qualcuno presenta all'interno una scala che porta al piano superiore, con una latrina nel sottoscala, e qualcun'altro conserva traccia della cucina. Certe insulae sono articolate intorno ad cortile con una fontana, come la famosa insula di Diana, altre si affacciano su un grande giardino interno condominiale, come il caseggiato dei Dipinti vicino al Foro e lo straordinario complesso delle case a giardino presso l'antica linea di costa.